Scegliere un abito da cerimonia non è molto semplice, perché si ha sempre paura di sfigurare con gli altri presenti o di indossare qualcosa di non adeguato al contesto.
In primo luogo, bisogna fare una distinzione tra gli abiti per la festeggiata, quindi l’assoluta protagonista della cerimonia, da quelli di una “semplice” invitata. Nel secondo caso occorre sì scegliere un abito che valorizzi l’importanza che si da alla cerimonia, ma al contempo le regole del buon gusto impongono sempre di stare un passo indietro alla festeggiata. Certo, per un matrimonio è semplice brillare meno della sposa, ma ad un altro tipo di cerimonia potrebbe essere un tantino più complicato. In ogni caso, vietato esagerare: pochi accessori, poche pailettes, pochi colori.
Quando si è invitati, inoltre, bisogna in primo luogo informarsi se si tratta di un evento molto formale o più alla mano, magari cercando anche su internet la location, in modo da avere già una panoramica sul tipo di evento che si prospetta. Un ulteriore fattore da considerare è l’orario: una cerimonia serale solitamente è più “impegnativa” di una festa celebrata di giorno, pertanto anche l’abito e gli accessori devono essere più ricercati, come quelli proposti da Elisabetta Franchi.
Tessuti e colori
Per quanto riguarda i colori del proprio outfit da cerimonia, sono diversi i fattori da considerare oltre a quelli già citati, come la stagione. I colori pastello, ad esempio, sono da preferirsi per abiti estivi o primaverili, qualche tonalità particolarmente fredda può essere utilizzata anche per l’inverno, ma sono sconsigliati per l’autunno. Nella stagione autunnale, invece, sono da preferirsi tonalità calde, come il beige, il crema, l’avorio (queste ultime due da escludere se la cerimonia in questione è un matrimonio), il marrone e il bordeaux. Per quanto concerne colori scintillanti come l’oro, l’argento, il bronzo ed il rose gold di grande tendenza, essi sono adattabili a diverse stagioni. Come per i colori, esistono anche tessuti estivi come tessuti prettamente invernali, ma negli ultimi anni ci sono stati dei cambiamenti nei dettami della moda a riguardo. Ad esempio, il velluto è diventato protagonista anche dei costumi da bagno, pertanto, perché non utilizzarlo anche per vestiti estivi?
Tailleur o abito?
La scelta tra tailleur ed abito non è scontata. Generalmente, il tailleur viene preferito per cerimonie come le feste di laurea o i battesimi, invece i vestiti (lunghi o corti) per matrimoni, o per compleanni di diciotto anni. Tuttavia, sul mercato, sono disponibili così tanti modelli di vestiti e di tailleur che ormai la distinzione non è così netta. Ci sono diversi tessuti, forme e colori che consentono di optare per l’una o l’altra scelta senza risultare fuori luogo. Ad esempio, per un matrimonio di giorno, un tailleur colorato con giacca corta e pantalone a palazzo è molto elegante, da abbinare ad accessori neutri. Per una comunione, un vestito di media lunghezza con fantasie e giochi di colore, da abbinare ad un paio di scarpe non troppo alte è perfetto. Pertanto, la scelta deve essere guidata principalmente dai propri gusti, basta scegliere qualcosa che faccia sentire a proprio agio e che sia in grado di valorizzare la propria fisicità per non sfigurare!