Virgil Abloh, bio dello stilista americano

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virgil abloh foto
Myles Kalus Anak Jihem, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Virgil Abloh, bio dello stilista americano recentemente scomparso, nel post a cura di Lusso Mag

Il 28 novembre 2021 ci ha lasciato Virgil Abloh, giovane ma già affermato stilista americano. La notizia che ha sconvolto il mondo della moda è stata data dai canali social dei brand che lo hanno visto protagonista in questi anni, e dal suo stesso account personale in Instagram. A soli 41 anni Abloh se n’è andato per un angiosarcoma, un tumore che non gli ha dato scampo e che gli era stato diagnosticato nel 2019.

Ma nonostante la sua morte, Virgil lascia alla moda stessa un’eredità preziosissima: le sue collezioni e le sue idee, che hanno rivoluzionato lo streetstyle, divenuto nel frattempo uno stile che può diventare un lusso a patto che ci si lavorasse per renderlo unico.

Vediamo in questo nuovo post a cura di Lusso Mag, la vita e gli step professionali dello stilista americano Virgil Abloh. Bentornati sul nostro portale!

Virgil Abloh: gli inizi

Virgil Abloh nasce a Chicago il 30 settembre del 1980, da una famiglia di origini ghanesi. Studia Ingegneria Civile all’Università del Wisconsin ed effettua un master in Architettura presso l’Illinois Institute of Technology. E’ qui che incontra il rapper Kanye West, con il quale instaura una forte amicizia, che porterà i due a collaborare insieme.

Infatti vengono scelti per uno stage in Fendi a Roma nel 2009 e nel frattempo iniziano a buttare giù qualche buona idea. Successivamente West nomina Abloh direttore creativo della sua agenzia Donda e cura il design del negozio di Chicago del partner creativo di West, Don C.

In questo periodo lo stilista lancia il suo primo progetto nel mondo della moda chiamato Pyrex Vision, il cui obiettivo è quello di rappresentare la cultura giovanile attraverso la moda.

Il lancio di Off-White e il successo di Abloh

Nel 2013 Virgil Abloh lancia il marchio Off-White a Milano e promuove la sua prima collezione ispirata alla casa galleggiante in vetro di Ludwig Mies van der Rohe.

Apre il suo primo concept store a Tokyo, Giappone.

In pochi anni le collezioni di Abloh raccolgono consensi, tanto che il marchio Off-White diviene il più desiderato dai consumatori nel 2018. Nel frattempo, nello stesso anno, diviene il direttore creativo di Louis Vuitton e lancia la sua prima collezione con il brand francese alla Settimana della Moda Maschile di Parigi.

In questo periodo veste uomini e donne dello spettacolo e dello sport, tra i quali citiamo ad esempio la cantante Rihanna e la tennista Serena Williams. Collabora inoltre con SSENSE per la realizzazione di capi e accessori moda sportivi.

Nel 2021 il successo di Off-White porta la LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton ad acquisire il 60% delle quote del brand, lasciando il restante 40% ad Abloh.

off-white logo foto

La morte e l’eredità di Abloh

Purtroppo il 28 novembre del 2021 è stata annunciata la morte di Abloh per un angiosarcoma, contro il quale combatteva dal 2019. Lascia una moglie e due figli.

Se ne va così uno dei più grandi stilisti contemporanei che ha rilanciato lo streetstyle, trasformandolo in uno stile luxury se abbinato alla qualità delle materie prime e alla creatività di chi realizza le sue collezioni.

In un’intervista rilasciata ai media, lo stesso Virgil Abloh, aveva così dichiarato:

In gran parte lo streetwear è visto come economico. Il mio obiettivo è stato quello di aggiungere uno strato intellettuale e renderlo credibile

E Abloh è riuscito nel suo intento, tanto che le sneakers (capo moda a cui lui teneva tanto e al quale aveva lavorato per anni) da lui realizzate e vendute sul sito stock-x, hanno raddoppiato il loro valore, tanto da raggiungere oltre 12.000 euro per un paio di Nike Air Force 1 Low.

Il nostro post dedicato allo stilista americano Virgil Abloh, termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti a tema moda, a cura del nostro portale!