Arredamento Provenzale: cos’è e come usarlo per arredare casa

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Arredamento Provenzale: cosa è e come usarlo per arredare casa nel post a cura di Lusso Mag

Per capire il gusto del cosiddetto Stile Provenzale o Arredamento Provenzale bisogna avere bene in mente cosa sia la Provenza. Si tratta forse della più romantica regione della Francia, famosa per i suoi paesaggi collinari, per i campi fioriti e per le cascine in pietra degli arredi rustici. Gli elementi che caratterizzano questo stile sono talmente variegati che creano un mix decorativo affascinante, sempre nel segno del vintage e dell’antico “restaurato”.

Nell’arredamento provenzale domina il legno, il bianco, il floreale, lo shabby (usurato restaurato) e anche qualche elemento stravagante e “barocco”, ad esempio tende molto vaporose, tovaglie cariche di decorazioni e così via. I colori sono ridotti al minimo e devono sempre rispettare le tinte pastello che ben si adattano alla tipologia country.

Ma uno stile simile si deve usare soltanto per la cucina? Il sito Casa nel Mondo dice di no.

Scopriamo insieme allora le sue potenzialità e il suo adattamento nell’arredamento odierno nel post dedicato all’arredamento a cura di Lusso Mag.

A quali ambienti si adatta lo stile Provenzale

L’arredamento Provenzale si adatta a qualsiasi stanza di casa. Esistono regole ed elementi perfetti per arredare una cucina, un salotto, le camere da letto e perfino il bagno! La cucina è il regno di questo stile. I mobili devono essere in legno, oppure coniugare legno e muratura, con decori leggeri che richiamino foglie o fiori, e forme che ricordino le credenze della nonna.

In camera da letto dominano le testiere dei letti – in legno o ferro battuto – e gli elementi vintage come i bauli, le poltroncine in vimini, i cassettoni.

Il découpage è la decorazione che più si adatta ai mobili di questo ambiente.

Il bagno sarà piastrellato, con una vasca in ghisa ben in evidenza, magari sostenuta da struttura in ferro battuto e mobili in legno usurato.

Il salotto è la stanza che può favorire la creatività. Qui lo stile Provenzale si manifesta per lo più nelle pareti attrezzate, che possono mescolare antico e nuovo, nei tavolini da caffè o nella zona pranzo che vedrà mobili shabby accostati a tessuti floreali.

Stile Provenzale: colori da usare

I colori da usare nell’arredamento Provenzale sono pochi e sempre in versione “pastello”, ovvero delicatissimi.

Il bianco è il colore principale di questo stile, sebbene si possa sostituire col grigio chiaro o con il beige senza alcun problema. Tra i colori più vivaci, sono ammessi il color lavanda, il color sabbia, il rosa antico e il celeste.

Nessuno di questi colori deve però essere sgargiante o prevalente. Il misto deve creare un ambiente morbido e accogliente, vivacizzato magari dai soprammobili intorno. O dai tessuti barocchi e floreali. O ancora dai fiori. I fiori veri sono l’elemento che completa lo stile Provenzale. Non dovrebbero mancare mai.

Vecchio e nuovo insieme

Lo stile Provenzale ammette qualche “sgarro”. Specie in salotto o in cucina, si possono accostare elettrodomestici nuovissimi a mobili vintage, purché ciò avvenga con attenzione e con gusto. Un televisore piccolo, magari bianco, invece di un maxi schermo nero, si adatterà meglio alla credenza antica.

Un frigo “anni Sessanta” invece del super frigo americano starà benissimo con i mobili decorati in cucina. Lo stile Provenzale si adatta molto bene anche alle case moderne, purché pareti o pavimenti richiamino qualcosa di naturale (parquet, rivestimenti in finta roccia, carte da parati vintage…).

 

Il post dedicato all’arredamento Provenzale a cura di Lusso Mag, termina qui. Alla prossima con gli articoli dedicati all’arredamento del nostro portale.