Guida per aiutare il tuo bambino a superare la notte

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Talora la notte può diventare per i nostri bambini davvero una battaglia insidiosa da affrontare perché al buio le paure emergono e possono turbare il sonno o semplicemente perché è il momento del distacco dalla figura materna principalmente.

Creare dei piccoli rituali da rispettare ogni giorno potrebbe essere una soluzione, scandendo il tempo serale con gesti che inducono calma e serenità. Vediamoli nel nuovo post dedicato ai Consigli a cura di Lusso Mag.

Il rituale del pigiama

Quando è sera, dopo cena, giunge il momento di indossare il pigiama. Ripetere questo gesto sempre alla stessa ora porta il bambino a interiorizzare certi ritmi e a predisporsi alla nanna.

Si può scegliere il pigiama bambino nei colori che più gli piacciono o con un personaggio che adora e che divenga un compagno di nanna (il protagonista di un cartone, un orsetto delizioso o altro) che caccia via ogni paura e allevia il senso di solitudine.

Il pigiama del bambino può essere uno scudo magico che protegge tutti e avvolge con delicatezza.

Il rituale delle storie della buonanotte

Prima della nanna, un altro rituale dolce e rassicurante è il momento delle storie della buonanotte.

A volte è il bambino stesso a fare delle richieste ben precise, in altre la mamma o il papà, alternandosi, creano atmosfere incredibili in cui agiscono personaggi forti e coraggiosi pronti a sfidare a duello il buio, gigante da abbattere a colpi d’intelligenza e forza.

Il bambino si diverte a ingaggiare ogni sera sfide avvincenti per riuscire vincitore e pian piano gli occhietti si chiudono e cala il silenzio.

Per le femminucce, invece, saranno principesse e regine a cercare di svicolare dalle insidie delle streghe cattive che con ogni sortilegio vogliono detenere il podio della bellezza.

Il buio allora è assimilato a un bosco tetro pieno di trappole cui sfuggire per poi essere felici magari incontrando un bel principe o re.

Le fiabe sono un toccasana per stimolare la fantasia e la creatività e per vincere le paure impersonando uno dei personaggi che in esse riesce sempre spuntarla sul nemico.

Il rituale delle coccole

Prima della nanna e delle storie della buonanotte, si può inserire il momento delle coccole: allora ci si scatena in abbracci, bacetti, carezze che sono fondamentali non solo per creare un’intimità particolarmente rassicurante ma anche a fine giornata, per far comprendere che, seppur in un’altra stanza, i genitori ci sono sempre e il distacco serale non compromette l’affetto che provano.

L’importanza dei rituali

Sin da subito bisogna trovare un metodo che funzioni per la nanna. Non esistono ricette preconfezionate che garantiscano risultati in assoluto. Ogni bambino è un mondo a sé con i suoi tempi, le sue esigenze, la sua personalità da rispettare e non violare mai.

Essere troppo rigidi e intransigenti non porta a nulla di buono. Ci si accorge che il metodo funziona quando si parte da due elementi imprescindibili:

– entrambi i genitori con convinzione devono agire all’unisono;

– entrambi i genitori devono dare fiducia al bambino e devono credere che ce la farà e pian piano riposerà bene tutta la notte.

Dormire nel proprio lettino è un’autonomia molto importante per il bambino: fornirgli i giusti strumenti per riuscirci è il compito delicato dei suoi genitori.

Bisogna armarsi di tanta pazienza, non lasciarlo da solo a piangere se si sveglia durante la notte, magari per un brutto sogno.

Essere al suo fianco sempre garantisce il superamento di qualsiasi ostacolo.