Harley-Davidson: la storia della moto più iconica del mondo

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Harley-Davidson: la storia della moto più iconica del mondo oggi su Lusso Mag!

Per tanti di noi è “la moto di Fonzie”, ma in ogni caso la colleghiamo sempre a quelle scene di film americani in cui la banda di super duri arriva dal deserto in sella a queste motociclette dal sellino basso e il manubrio esageratamente allungato. Per gli intenditori, invece, la Harley-Davidson è mito, è lusso, è uno status symbol che va molto oltre un film. E in realtà queste moto hanno un fascino speciale. Sono spesso decorate con simboli fiammanti, hanno colori accattivanti, ruggiscono con potenza. In apparenza scomode da guidare, sono però dei leoni da strada. Averle non è da tutti. Ma almeno nei sogni, una volta, chiunque le ha guidate. 

Vediamo in questo post la storia di Harley-Davidson, ripercorrendone i passaggi che l’hanno resa famosa in tutto il mondo: benvenuti su Lusso Mag!

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Il garage di Art e Sylvester

La Harley Davidson nasce nel 1901 in un garage di periferia della fredda città di Milwaukee, nel nord degli Stati Uniti. Qui, ogni sera, lavoravano due giovanissimi amici, i ventenni Sylvester Harley (1880-1943) e Arthur Davidson (1881-1950), appassionati di bici ma un po’ stufi di faticare con i pedali ogni giorno. 

Studenti di meccanica, inventarono un piccolo motore e lo sistemarono sul telaio di una delle loro bici, collegandolo ai pedali. Era la primissima bicicletta motorizzata della storia. Dopo il primo esperimento, con l’aiuto del fratello maggiore di Davidson, misero a punto un secondo modello e stavolta, per garantirne il funzionamento, modificarono anche il telaio della bici rendendolo più robusto e allungato. Il risultato fu l’antenata di una moto che avrebbe fatto la storia dei motori.

Nasce la Harley-Davidson

Il lavoro dei ragazzi venne notato da Ole Evinrude, ingegnere meccanico che intuì subito il potenziale dell’esperimento e si offrì di aiutare Harley e Davidson con l’esperienza del suo mestiere. 

Nel 1903 venne fondata la piccola concessionaria Harley-Davidson e nel 1906 le richieste erano già talmente numerose da costringere la ditta a trasferirsi in un locale più grande: a Chestnut Street, che oggi si chiama Juneau Avenue, dove ancora oggi sorge la sede legale dell’azienda.

La motocicletta progettata dai due amici divenne in pochissimo tempo uno dei mezzi più venduti degli Stati Uniti e alla vigilia della I Guerra Mondiale la Harley Davidson produce già modelli sia sportivi che professionali.

Dal 1920 in poi, la Harley Davidson è entrata nella storia mondiale. 

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Caratteristiche del mito Harley Davidson

Le caratteristiche di questa moto sono praticità, velocità e ironia. Anche se dalla forma non sembra, la Harley-Davidson è una moto molto pratica. Non richiede equilibrio per salirvi né per gestirla sulla strada. Il sedile con schienale è comodissimo e anche i modelli più moderni, simili alle normali moto di altre marche, hanno comunque una linea facile da sostenere. Il motore classico è il bicilindri a V, con cilindri inclinati a 45°. Rumoroso ma validissimo per la tenuta di strada, per una velocità che è sempre e comunque sicura.

La Harley Davidson ha mantenuto nel tempo lo spirito giovane e allegro dei due amici che la idearono: colori vivaci, spesso simboli di animale stampati sul serbatoio, decorazioni che rendono la moto quanto più “pazza” possibile. Le versioni moderne possono avere sellini “a castello” per ospitare più persone, oppure variazioni della carrozzeria.

L’ultima novità in casa Harley-Davidson sono le nuovissime versioni elettriche del mito, che non saranno da meno rispetto alle tradizionali moto, per un piacere di guida più orientato al green.

Conclusioni

Negli anni Harley-Davidson è divenuta l’icona del motociclismo da strada, dei viaggi on the road e protagonista di molti film americani. Questa marca di moto è nell’immaginario collettivo un mito intramontabile ed è un sogno acquistarne una.

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Il nostro appuntamento con i motori e con il lusso, termina qui. Alla prossima con i post di Lusso Mag!