Porsche: storia della famosa marca di auto tedesca, nel post di oggi a cura di Lusso Mag
La automobili che portano il marchio della casa tedesca Porsche non hanno bisogno di presentazioni. Sinonimo di lusso, da sempre la casa automobilistica tedesca produce auto sportive sfarzose, berline di grande eleganza e SUV. Inoltre, l’impresa si sta organizzando attivamente per lo sviluppo di veicoli anche nel settore delle corse automobilistiche. Gli ingegneri dell’azienda Porsche riescono così a sviluppare dei sistemi molto innovativi e, alcuni di questi, sono adoperati nei modelli civili.
A partire dal suo primo modello, le automobili di tale marchio si sono sempre caratterizzate per le loro forme eleganti, oltre che per il comfort che riescono a offrire ai propri clienti, grazie anche alle loro trasformazioni d’avanguardia. Tra l’altro queste ultime permettono di rendere il trasporto molto più comodo per diverse tipologie di viaggi.
In questo post dedicato alle auto sportive, vediamo insieme la storia e i modelli più iconici dell’azienda Porsche. Bentornati sul nostro portale!
Porsche, quando un marchio diventa un mito
La storia del marchio Porsche inizia nel 1931 per merito di Ferdinand Porsche, che per primo si è dedicato alla produzione delle sue auto. Successivamente lo aiuta il figlio Ferdinand Anton Porsche. Inizialmente la sede dell’azienda è in Austria.
Gli inizi sono molto difficoltosi per via del conflitto bellico, che rallenta la produzione. Successivamente, a partire dal secondo dopo-guerra, l’azienda inizia con la sua opera produttiva, sfruttando la voglia della popolazione di mettersi alle spalle la guerra e iniziare nuovamente la propria vita. Da allora l’impresa comincia a riscuotere sempre più successo, visto che le sue auto costituiscono da sempre un lusso apprezzato per le ottime prestazioni che offrono e per lo stile unico e raffinato.
Il primo modello realizzato dalla Porsche è il Maggiolino, diventato sempre più famoso col trascorrere del tempo. Non è considerato così di lusso come le auto sportive, ma sicuramente è passato alla storia.
L’azienda però capisce l’aumento della richiesta di auto sportive, ed è così che nasce la prima vera auto di questo genere, targata col marchio aziendale: stiamo parlando della rinomata Porsche 356, nelle varianti cabrio e coupé.
Il 1951 è un anno molto cupo e triste per la casa automobilistica tedesca, in quanto inizia con la morte di Ferdinand Porsche. A questo punto la conduzione aziendale passa al figlio Ferdinand Anton, il quale prende la decisione di trasferire l’impresa a Stoccarda.
Il logo dell’azienda
Il logo della Porsche è legato al suo luogo di origine. Tutto nasce quando l’imprenditore americano Max Hoffmann, che si occupa di esportare le auto in America, fa presente a Ferdinand Anton dell’importanza di realizzare un logo riconoscibile per la Porsche. Ed è così che l’imprenditore, in quello stesso momento a cena con lui, disegna su un tovagliolino quello che diviene il logo dell’auto ancora oggi. Nello specifico lo scudo a 3 colori è il simbolo del Baden Württemberg, uno degli stati federali tedeschi. A questo viene unito il simbolo della città di Stoccarda e infine la sagoma di una giumenta al galoppo. Da allora i cambiamenti apportati sono stati davvero pochi e limitati.
Curiosità su Porsche e modelli iconici
Sempre nel 1953 è stato realizzato il modello più conosciuto della Porsche: la 550 Spyder. Dalla linea elegante e affusolata, è un modello riconoscibilissimo e divenuto iconico, anche per un fatto triste ma celeberrimo: la scomparsa di James Dean. Ha anche vinto numerosi premi, correndo in gare sportive come la “24 ore di Le Mans”.
L’amatissimo Maggiolino rimane in vendita fino al 1969, con il modello 90 CV. Nei decenni successivi diviene sempre più un’auto da collezione, poco usata come trasporto ma sicuramente uno status symbol per chi decide di dotarsene.
Altro modello iconico è la 911, datata 1963, che partecipa anche ai rally di Montecarlo. Nel 1975 la Porsche crea la 930, derivata stradale della Carrera RSR.
Negli anni novanta nascono i nuovi modelli della serie 911, nelle varie versioni Carrera, Turbo, Cabrio, Targa. Poi è la volta della Porsche Carrera GT, mentre il primo SUV della storia di quest’automobile è la Porsche Cayenne, datata 2002.
Nel 2009 viene inaugurato il Porsche Museum, che raccoglie alcuni dei modelli più conosciuti e famosi della storia della casa automobilistica tedesca, sia di serie che da gara.
Con il trascorrere degli anni la Porsche è stata una stella che non ha mai smesso di brillare. Anche dal punto di vista prettamente economico. Nel 2012 l’azienda è stata rilevata dal brand Volkswagen, che annualmente immette sul mercato circa 100mila vetture.
Il nostro appuntamento con il mondo dei motori, termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti a cura di Lusso Mag!