Ferrari: modelli famosi

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Ferrari: modelli famosi nel post di Lusso Mag!

Ferrari: modelli famosi che tutti noi abbiamo in mente e che rimangono per sempre nella nostra memoria e nella nostra immaginazione. Infatti spesso si associa il brand Ferrari al lusso più sfrenato in fatto di automobili e alcuni modelli sono rimasti nell’immaginario collettivo come il top di gamma.

Cosa significa acquistare una Ferrari?

Ferrari è uno dei marchi italiani più conosciuti al mondo, da sempre caratterizzato dal color rosso fuoco delle sue vetture e dall’inconfondibile cavallino rampante.

Ferrari è una casa automobilistica italiana fondata da Enzo Ferrari nel 1947.

Nasce a Maranello, in provincia di Modena. Le sue origini risalgono già al 1929, quando Enzo Ferrari diede origine alla Scuderia Ferrari, che è tuttora la divisione principale del reparto corse della Ferrari.

E’ impegnata, fin dalla prima edizione, in Formula 1 e detiene il record di titoli nel Campionato del Mondo di F1, 15 Titoli Piloti e 16 Costruttori.

Acquistare una Ferrari non significa acquistare un’auto sportiva, ma significa acquistare ciò che essa rappresenta per noi: il top del top, che simboleggia l’essere arrivati al vertice nel proprio campo.

Ecco in questo post di LussoMag i 5 modelli Ferrari più iconici di sempre.

Ferrari 250 TR (1958)

La Ferrari 250 Testa Rossa nasce nel 1958. E’ una fantastica spider a 2 posti che raggiunge una velocità massima di 270 km/h. Con questa vettura si voleva dare alla clientela un motore più potente e maneggevole, rispetto ai precedenti.

Fu utilizzato l’affidabile V12 di 3 litri della 250 Gran Turismo, revisionando radicalmente la sua struttura ed installando anche sei carburatori doppio corpo. Vinse il Mondiale Costruttori del 1958 e secondo gli esperti del cavallino rampante, questo modello è senza dubbio uno dei migliori esistenti al mondo.

La vendita di un opera d’arte come questa di aggirerebbe intorno ai 30 milioni di euro.

ferrari modello famoso
Sicnag, CC BY 2.0 httpscreativecommons.orglicensesby2.0, via Wikimedia Commons

Ferrari 250 GTO (1962)

La Ferrari 250 GTO fece il suo debutto nel 1962. La 250 GTO fu il punto più alto dello sviluppo raggiunto nei modelli da competizione, pur rimanendo una vettura utilizzabile anche su strade tradizionali.

La carrozzeria  è di una berlinetta a 2 posti e raggiunge una velocità massima di 280 km/h. Dal 1962 al 1964 ne sono stati prodotti solo 36 esemplari, rendendola una vera e propria rarità del mondo del collezionismo di auto storiche.

Pare che sia stata battuta all’asta per quasi 70 milioni di euro.

Ferrari 250 GTO

Ferrari 330 P4 (1967)

La Ferrari 330 P4 nasce nel 1967. Vinse numerose competizioni e divenne famosa dopo la memorabile tripletta con arrivo in parata a Daytona. La carrozzeria è mista tra una spider e una berlinetta a 2 posti. Raggiunge una velocità massima di 320 km/h.

E’ impossibile trovare un modello in vendita poiché è un vero gioielli da collezionismo. Il suo valore è inestimabile.

ferrari modello
Marty B from United States of America, CC BY-SA 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0>, via Wikimedia Commons

Ferrari Dino 246 GTS (1972)

La Ferrari Dino 246 GTS, dedicata al figlio di Enzo Ferrari (morto a soli 24 anni), debutta nel 1972 a Ginevra; anche se fece la sua prima apparizione come Dino 206 GT al Salone dell’Automobile di Torino già nel 1969. La Dino 246 GTS nasce dall’esigenza di soddisfare un nuovo segmento di mercato, trasformando la berlinetta Dino 206 GT (prodotta solo per un anno)  in una spider.

Questo veicolo raggiunge una velocità  massima di 235 km/h.

1972 Ferrari Dino 246 GTS
Sicnag, CC BY 2.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/2.0>, via Wikimedia Commons

Ferrari F40 (1987)

La Ferrari F40 nasce nel 1987 per celebrare i 40 anni della casa. La carrozzeria fece restare tutti senza fiato: selvaggia e cattiva, è una macchina che sembra un modello da competizione. Invece, la vettura era omologata per uso stradale e volendo si poteva utilizzare anche per fare dello shopping. La denominazione F40 nasce dalla “F” di Ferrari e dal numero 40, che ricordava il quarantesimo anniversario della prima Ferrari omologata per uso stradale. La sua carrozzeria è quella tipica di una berlinetta a 2 posti e raggiunge una velocità massima di 324 km/h.

Il suo valore può raggiungere i 950 mila euro.

ferrari f40

Daytona 365 GTB (1968)

Prodotta tra il 1968 e il 1974, questa Ferrari nasceva con in mente le corse automobilistiche. In particolare quella americana di Daytona. Questo a seguito della bellissima vittoria ottenuta dal modello precedente proprio su quella pista due anni prima. La Daytona doveva superare quell’auto stessa. Il motore a 6 carburatori a doppio corpo poteva innescare una potenza fino a 280 km/h. Divenne presto l’auto dei giovani rampanti e sportivi, con un successo enorme negli Stati Uniti.

Daytona 365 GTB 1968

Testarossa 84 (1984-1996)

Oggi è un modo di dire: “bella quella testarossa”, “mi sono comprato il testarossa”, ma in realtà si tratta di un nome vero e proprio.

Il nome di uno dei modelli più belli della Ferrari: il Testarossa 84, appunto. Questa berlinetta a motore centrale, prodotta dalla nota casa del cavallino per circa dieci anni, ha cambiato il modo di intendere questo modello d’auto. La sua forma slanciata, aerodinamica, apriva le porte alla Ferrari del futuro (siamo negli anni Ottanta) e divenne fin da subito uno status symbol. Il motore passò a 12 cilindri e a 4 valvole, mentre gli ammortizzatori vennero raddoppiati. Novità anche nella struttura esterna: per la prima volta la Ferrari aveva, come tutte le altre auto, due specchiatti laterali invece di uno solo.

Testarossa 84

Ferrari Portofino (2018)

La Ferrari del presente è il modello Portofino del 2018. Essendo parte della linea gran turismo, deve richiamare la comodità e la bellezza di una vacanza di lusso e per questo porta il nome di una località. La precedente, denominata California, voleva conquistare gli USA ma la Portofino mira alle proprie origini italiane.

La carrozzeria sacrifica un po’ la classica linea super sportiva delle Ferrari per adeguarsi ad un mondo più elegante, ma senza perdere l’aerodinamicità.

Il motore V8 biturbo, i raffreddamenti ad aria laterale e la tecnologia led per i fari la rendono uno dei modelli più belli in circolazione.

Il bagagliaio è più ampio del solito e un particolare sistema di indirizzamento d’aria all’interno copre il rumore del motore rendendo il viaggio rilassante.

Ferrari Portofino

Ferrari Aperta (2016)

Pur essendo stata presentata nel 2016, questo modello di Ferrari è la macchina del futuro. Non fosse altro perché davvero in pochissimi hanno potuto conoscerla e provarla, dato che fu prodotta in edizione limitata (499 esemplari).

L’auto è “aperta” non soltanto per la carrozzeria, in buona parte trasparente, che rende visibili gli interni, e non solo per gli sportelli che si aprono ruotando verso l’alto come quelli della Lamborghini.

La Ferrari Aperta è un modello a carburazione ibrida, quindi sposa alla perfezione le tendenze del futuro verso un rispetto dell’ambiente e delle energie rinnovabili.

Non è detto che questo modello non ritorni in un prossimo futuro… stavolta per più fortunati.

modelli ferrari

Bergman Coupé (1954)

Merita una menzione a parte un modello di Ferrari che è rimasto pezzo unico nella storia: la Bergman Coupé 1954. Si tratta in realtà della “nonna” di tutte le migliori Ferrari, una 375MM dell’allora azienda Pinin Farina ideata per le corse sportive.

Il regista Rossellini l’acquistò e la utilizzò come auto da città, donandola alla bella moglie Ingrid Bergman, da cui il nome. Le linee non erano ancora raffinate come quelle moderne e il colore era un elegantissimo grigio argento.

Bergman Coupé 1954 

 

Il nostro appuntamento dedicato alle auto sportive termina qui. Alla prossima, dalla vostra Gabriella, qui su LussoMag! 

Fonti: www.ferrari.com

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