Lo sport e il lusso: un abbinamento che oggi travalica ogni confine

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lusso e sport

Sono lontani i tempi in cui identificavi chi indossava la tuta come una persona solo sportiva. E che, magari, in quel momento stava andando a correre. Oggi non è più così e il confine tra il lusso e l’abbigliamento sportivo si va sempre via via assottigliando.

Infatti, non manca di vedere uomini e donne che vanno tranquillamente a fare la spesa con abbigliamento che, soltanto dieci o venti anni, non ci saremmo mai sognati di vedere.

Ma non è affatto un giudizio di valore: è semplicemente una presa d’atto.

Comfort e bellezza

Uno dei segreti per cui il look sportivo sta prendendo sempre più piede e il perfetto connubio (finalmente riuscito!) tra l’estetica e il comfort. Chissà quante volte è capitato di indossare abiti comodi ma praticamente inguardabili. O, all’opposto, vestiti lussuosi che però erano inadatti per chi vuole fare sport.

Basti vedere, ad esempio, il vestito sportivo per eccellenza: la tuta. Numerosi brand sportivi, come Givova con la sua tuta Visa Fluo, hanno messo in catalogo delle tute così belle che vengono anche indossate per passeggiare tranquillamente. O, perfino, uscire la sera.

Tanto è vero che, spesso, accanto a questi vestiti c’è sempre la dicitura ‘casual’. Proprio per indicare come si può essere alla moda, anche con magliette che non rappresentano i canoni di un tempo.

Adatti a tutte le stagioni

L’abbigliamento più ‘famoso’ che è stato portato dallo stile sportivo a quello di tutti i giorni (e in molti nel lusso) sono i leggings. Usati in particolare durante gli esercizi fisici in palestra, esaltano le forme del proprio corpo e per mostrare i risultati di duri allenamenti.

I leggings, però, non sono ‘semplici’ da indossare: non si tratta, ovviamente, di una frase da intendere in senso stretto ma riguarda il fatto che, essendo molto aderenti, c’è bisogno di un fisico all’altezza per poterli indossare.

Al di là dell’esempio specifico, però, uno dei fattori che hanno contribuito al mixaggio tra lusso e sport è sicuramente a versatilità. Prima abbiamo menzionato i leggings. Ma, ovviamente, non ci sono solo questi. Un altro esempio che si potrebbe fare riguarda le t-shirt.

Chi fa sport a livello semi-amatoriale sa che ci sono maglie a maniche corte che hanno una sorta di protezione sotto l’ascella: praticamente, fanno in modo che durante l’estate non ci sia quella chiazza di sudore tra la spalla e l’avanbraccio.

Inizialmente, era usata proprio per chi fa sport ma, col tempo, vista l’efficacia, non di rado è possibile vederla indossata anche da semplici passanti che devono fare la spesa o, semplicemente, andare al lavoro.

Così da non trovarsi, dopo poco tempo, con un amico ‘intimo’ in più: il sudore.

Le scarpe

Vogliamo chiudere questo approfondimento con un abbigliamento che viene comprato spesso nemmeno senza pensarci: le scarpe. Assolutamente fondamentali – impensabile provare a uscire senza scarpe – grazie soprattutto ai calciatori, da semplice oggetto di contorno quasi invisibile (del resto, chi vuoi che vada a vedere le scarpe) sono diventato un prodotto di vero e proprio culto.

Sono tanti, infatti, i giocatori famosi che pubblicizzano quelle scarpe in modo da renderle un vero e proprio status symbol. Senza dimenticare il prezzo che è notevolmente salito negli ultimi anni: quando negli anni ’60 e ’70 acquistavi un paio di scarpe a 50mila lire, avevi comprato una scarpa di lusso. Oggi, 40/50 euro è il prezzo standard che si trova in giro.

Questo perché in un qualsiasi negozio di abbigliamento c’è una sezione dedicata proprio alle scarpe. Dove, di fronte a una vastità di scelta non indifferente, si possono trovare delle varianti che sono adatte a più vestiti.

Lussuosi o sportivi che siano. Anche se col tempo rischieremmo di usare questi appellativi, in certi casi, quasi come sinonimi.