Visori AR: i migliori modelli in circolazione nel post a cura di Lusso Mag
I visori AR, da non confondere con i visori VR, permettono a chi li utilizza di vedere il mondo che lo circonda attraverso la realtà aumentata, sovrapponendo così alle immagini reali altre generate in digitale dal visore stesso. Spesso i visori AR vengono confusi con i visori VR i quali, però, non hanno nulla a che fare con la realtà aumentata, bensì con la realtà virtuale: generano infatti solo ed esclusivamente immagini in formato digitale senza sovrapporle alle immagini reali.
Ma vediamo nello specifico come funziona un visore di realtà aumentata e quali sono i migliori in circolazione, nel nuovo post dedicato alla Tecnologia, a cura di Lusso Mag. Benvenuti nuovamente sul nostro portale!
Visori AR: cosa sono
L’utente che decide di utilizzare un visore AR lo fa indossando delle lenti e degli occhiali, ai quali viene applicata una fotocamera digitale. La montatura, quindi, riprende ciò che l’utente vedrebbe anche a occhio nudo, mentre la lente ha la funzione di schermo sul quale vengono proiettate le immagini digitali generate dal visore, che si vanno così a sovrapporre a quelle visibili attraverso il vetro della lente.
Oltre a immagini digitali, possono essere sovrapposte a quelle reali anche dei contenuti testuali che possono, ad esempio, fornire in tempo reale informazioni su un determinato oggetto che l’utente sta vedendo in quello stesso istante.
Quali sono i migliori modelli di visore AR sul mercato
Come tutti gli oggetti tecnologici, anche i visori AR sono presenti in commercio in vari modelli, ognuno dei quali con caratteristiche specifiche che possono far aumentare il prezzo e l’usabilità. I migliori attualmente sul mercato hanno tutti caratteristiche da top di gamma ma si differenziano per altri aspetti, come nel caso della modalità di controllo, la qualità dell’immagine e la larghezza del campo visivo (FOV).
Vediamone alcuni nelle righe a seguire, a cominciare dal modello proposto da Microsoft.
Microsoft HoloLens 2
Il modello proposto da Microsoft è indubbiamente il miglior prodotto attualmente in circolazione. È dotato infatti di quattro fotocamere ambientali, le quali riescono a riconoscere l’ambiente ma anche i gesti di chi indossa il visore che, in questo modo, può comandarlo e fargli svolgere determinate azioni.
Si indossa tramite una sorta di “corona” da appoggiare sulla testa e dotata di cuscinetti ergonomici. Un piccolo svantaggio di questo visore può essere rappresentato dal suo peso elevato, che a lungo andare può stancare chi lo indossa.
Il suo prezzo al momento è di circa 3.500 €.
Google Glass 2
Diretto concorrente del prodotto di casa Microsoft è il prodotto lanciato sul mercato da Google. In questo caso si tratta del modello Google Glass 2, composto da occhiali che nella montatura presentano un prisma monoculare, su cui vengono proiettate le immagini. Per controllare il Google Lens si usa la tecnologia touch con comandi a sfioramento su un lato della montatura.
La leggerezza e la grande vestibilità di questo modello si contrappone a una visione a volte difficoltosa a causa dell’immagine proiettata su una sola lente.
Magic Leap One
In questo caso si tratta di un visore sviluppato da una startup sulla quale la stessa Google ha investito del denaro. Al momento il modello Magic Leap One viene venduto soltanto negli Stati Uniti e sembrerebbe essere un prodotto di nicchia: ha, infatti, una forma singolare, molto simile a una mascherina da aviatore, anche se possiede ben sei fotocamere ambientali e una modalità di controllo avanzata. Siamo sicuri che presto lo vedremo sugli scaffali anche qui da noi.
Il nostro post dedicato ai visori AR, termina qui. Alla prossima con gli approfondimenti dedicati al mondo della tecnologia, a cura del nostro portale!