Arredamento vintage chic: linee guida per non sbagliare

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arredamento vintage chic

Sono sempre di più le persone che si innamorano dell’arredamento vintage chic, dato il suo inconfondibile aspetto, tipico d’altri tempi. Si tratta di un design unico nel suo genere, una rivisitazione in chiave moderna, che non solo riflette la vena nostalgica insita nella persona che lo sceglie, ma rappresenta un’epoca ormai andata e che continua a vivere preponderante ancora nell’immaginario comune.

Affinché casa nostra possa assumere quell’aria retrò attualmente molto ricercata e allo stesso tempo ottenere quella sensazione di eleganza e lusso, avremo bisogno di seguire alcune semplici linee guida. Lentamente ogni stanza prenderà forma proprio come quelle di una volta, dagli anni ’70, ai mitici e spensierati anni ’80 fino ai giorni nostri, il tutto rivisto e aggiornato ai tempi di oggi.

Una volta stabilite le regole di base per l’arredamento vintage perfetto, potremo passare all’acquisto dei mobili di nostro interesse.

La cura dei dettagli

Prima di iniziare a comprare mobili presi dall’impulso irrefrenabile, bisogna fissare nella mente alcune semplici regole concernenti lo stile vintage.

Che si tratti di anni ‘50 o anni ‘80, a fare la differenza sono sempre i dettagli. Una scelta minuziosa, dettagliata attenta, e che riguarda tutto ciò che si acquista.

Bisogna dunque avere occhio per i tessuti, per i materiali, per i colori o per gli accessori. Tutto, ma proprio tutto, è in grado di dare al proprio ambiente quella marcia in più tipica degli anni ormai passati.

I colori per un arredamento retro alla moda

Affinché si possa dare ad ogni stanza il carattere retro, bisogna scegliere le tinte giuste. I colori sono importanti e non solo per mobili e suppellettili. Anche la tonalità della parete fa la differenza, in quanto sarà da quella nuance che poi si deciderà la tipologia di mobilio da acquistare.

In primis è possibile scegliere colori neutri, sia il bianco che il nero, di solito posti in accostamento con colori più delicati. In alternativa si può sempre optare per una tinta diversa, purché sia tenue, come quella pastello: sì dunque al verde, al celeste, al rosa. Insomma colori tipici del decennio che va dal 1950 al 1960.

Vintage può voler dire anche vivacità, se si prende spunto dalla decade ’70-80. In tal caso andranno bene colori come arancione, fucsia, color block o carta da parati optical.

vintage chic

Arredare ispirandosi agli anni ’20

Se vuoi ispirarti agli anni ’20, allora devi optare per un arredamento di lusso, sfarzoso. Puoi prendere spunto dal Bauhaus, optando per materiali come legno e acciaio.

In cucina e in camera da letto dovranno essere presenti suppellettili e mobili in ferro battuto, con una forma lineare e semplice, ma decorata di intagli e richiami geometrici.

arredamento vintage

Arredare ispirandosi agli anni ’50

Se viceversa ami la decade degli anni ’50 ti occorrono mobili dalle forme tondeggianti, bombate. In questo caso dovrai porre in abbinamento legno e metallo, mobili con inserti in plastica. Il tutto messo in risalto dall’uso di colori caldi e sobri.

Anche gli elettrodomestici faranno la differenza, con frigo e fornetti dalle forme armoniose, che ben si sposano con la linea di poltrone e divani.

Ottimo risulta essere anche l’abbinamento tra lampadari e scaffali in metallo per ricreare il perfetto stile industriale.

Arredare ispirandosi agli anni ’70

Per ricreare lo stile anni ’70 l’attenzione maggiore va riposta nella scelta della tappezzeria e della carta da parati, che si caratterizzano come effettivi elementi d’arredo. Ad esempio molto gettonata è la stampa a strisce in grado di dare l’illusione ottica che la stanza sia molto  più grande.

Sempre alla moda è la carta da parati floreale, per un espresso richiamo al gruppo dei figli dei fiori in voga in quelli anni.

Le stampe geometriche non sono da disdegnare, a patto che abbiamo forme astratte e colori in grado di trasmettere un senso di movimento.

I tappeti sono un elemento indispensabile, soprattutto se intendi camminare a piedi scalzi per la casa. Devi scegliere modelli grandi e accoglienti, con blocchi di colore e forme geometriche di forte impatto visivo.

Dal punto di vista della mobilia, sono da preferire accessori lucidi, con toni scuri, accesi, che abbiano ripiani in vetro ma siano sostanzialmente in legno. Non devono poi mancare oggetti must di una volta come il divano in velluto o i pouf. Ottime anche le sedute sospese sferiche perfette sia per arredare gli interni che il giardino.

pouf

Dove acquistare mobili vintage

Dopo aver stabilito quelle che sono le regole fondamentale per un design antico ma alla moda, vediamo dove possiamo procurarci i mobili in perfetto stile vintage.

Per lo shopping non c’è che l’imbarazzo della scelta. Non solo infatti è possibile trovare i mercatini dell’usato o i negozi di antiquariato pieni zeppi di suppellettili epocali (in questo caso dovrai poi rivolgerti a restauratori professionisti per riportarli allo splendore iniziale), ma anche molti negozi “moderni”, fisici e online, si stanno adeguando alle richieste di mercato.

Insomma ai fini dell’acquisto, ci si può basare su una vasta gamma di shop dedicati.

Un consiglio comunque è anche quello di dare uno sguardo in quei negozi di riciclo creativo, dove a vecchi oggetti viene ridata nuova vita. In tal caso potrai esporre nel tuo appartamento un pezzo unico, che attirerà tutte le attenzioni degli ospiti.

Un accessorio dal design particolare e tanto ricercato potrebbe andare benissimo con un mobile dal gusto retro. Anche in questo caso c’è una vasta scelta.

Ovunque ci giriamo, troveremo un elemento, un mobile, una tenda, un accessorio, che possiede l’espresso richiamo ai tempi ormai andati, e che purtroppo, nemmeno l’arredamento potrà mai restituirci.